Casi clinici.
ESEMPI DI LASERTERAPIE

Caso 1:

Caso 2:

Caso 3:

PROBLEMA:

I pazienti presentavano gengive infiammate, sanguinanti e doloranti. Il medico ha diagnosticato una parodontite, ovvero quella malattia che causa la formazione delle tasche gengivali, l’esposizione delle radici e la successiva conseguente perdita dei denti.

SOLUZIONE:

È stata eseguita un’accurata igiene professionale ad ultrasuoni con odontoson ad entrambe le arcate per eliminare il tartaro. In una seconda seduta le gengive sono state trattate con il laser, ripetuta a distanza di una settimana da un secondo laser. I trattamenti laser preventivi sono consigliati una volta l’anno.

Caso 4:

PROBLEMA:

Fibrolipoma alla lingua.

SOLUZIONE:

Tale neoformazione benigna è stata asportata con il laser a diodi. L’intervento è stato eseguito in modo esangue, senza suture visibili e senza danneggiare minimamente i tessuti circostanti. Dopo tre settimane le tracce postoperatorie sono sparite completamente.

Caso 5:

PROBLEMA:
Il paziente ha il frenulo labiale superiore corto. Questo fatto ha causato il cambiamento della configurazione delle labbra, impedendo alle labbra di coprire completamente i denti superiori. Il paziente desidera migliorare l’estetica del sorriso.

SOLUZIONE:
Intervento di chirurgia plastica al labbro superiore con il laser a diodi. Tale operazione si può definire esangue, indolore, altamente antisettica con rapida cicatrizzazione dei tessuti operati.

Caso 6:

PROBLEMA:
La paziente desiderava migliorare il proprio sorriso sostituendo due faccette applicate sui suoi incisivi superiori qualche anno prima ma che con il passare degli anni avevano cambiato colore rispetto ai denti vicini.

SOLUZIONE:
Per avere un sorriso impeccabile dovevano essere sostituite le due vecchie faccette. È stato consigliato alla paziente di applicare delle faccette anche ai due incisivi laterali per allinearli agli altri denti in quanto esteticamente troppo corti. Dopo un’accurata seduta di igiene dentale professionale per la rimozione del tartaro e della patina dentale, seguita da un trattamento di sbiancamento di entrambe le arcate. la gengiva ed i denti sono stati preparati con l’ausilio del laser. Sono state prese le impronte (vedi foto n.3), verificata l’occlussione dentale e la masticazione e nell’ultima foto può essere apprezzata e la versione finale del sorriso della paziente con applicate le quattro nuove faccette.