RIMOZIONE PROTETTA AMALGAMA

L'amalgama, lega contenente mercurio, è stata a lungo considerata il materiale da otturazione ideale per il cavo orale. Negli ultimi anni però, l'amalgama è stata sostituita da materiali compositi dalle alte capacità adesive, compositi che non contengono mercurio, altrettanto efficienti. La sostituzione di otturazioni in amalgama è parte integrante di una corretta e moderna riabilitazione del cavo orale. Durante le manovre volte alla rimozione di questi restauri in amalgama, il paziente rischia una notevole esposizione a vapori di mercurio. E’ possibile intervenire in sicurezza e senza rischio alcuno seguendo un rigoroso protocollo per la rimozione protetta e di seguito ne descriviamo la pratica in essere presso in nostro Studio.

UTILIZZO DI FRESE ADATTE PER LA RIMOZIONE

Le normali frese diamantate hanno un taglio troppo abrasivo e produrrebbero un elevato attrito sulla superficie di taglio determinando così una maggiore dispersione di polveri di mercurio. L’utilizzo invece di frese in carburo di tungsteno, lunghe e sottili, consente un taglio netto e una temperatura di contatto più bassa e garantisce una minor emissione di vapori. È determinante inoltre la modalità di rimozione della vecchia otturazione: una volta tagliato il margine periferico dell'otturazione è possibile sganciarla dal dente mediante l'uso di leve ed escavatori riducendo così al minimo la dispersione di vapori di mercurio.

UTILIZZO DELLA DIGA DI GOMMA. COS’È LA DIGA DI GOMMA?

L’utilizzo della diga di gomma è fondamentale. La diga è un foglio in lattice con il quale si ricopre la zona della bocca da trattare lasciando fuori solo i denti interessati al trattamento. Essa permette di contenere le eventuali particelle prodotte durante il taglio dell'amalgama evitandone l’ingestione involontaria, agevola la corretta ricostruzione del dente con materiali compositi adesivi ed estetici, garantisce nelle singole fasi operative la totale assenza di saliva sul dente trattato.